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L’ AVIS è un’associazione apartitica, aconfessionale, senza discriminazione di razza, sesso, religione, lingua, nazionalità o ideologia politica.

È costituita da uomini e donne che donano volontariamente, gratuitamente, periodicamente e anonimamente il proprio sangue.

Esclude qualsiasi fine di lucro, perseguendo solo finalità di solidarietà umana.

All’AVIS possono aderire sia coloro che intendono donare il proprio sangue sia coloro che, pur non potendo donare perché non idonei, vogliono gratuitamente collaborare alle attività di promozione e organizzazione dell’Associazione.

L’AVIS è infatti in tutto e per tutto un’Associazione di volontari: volontari sono i donatori così come i suoi dirigenti.

L’AVIS è presente su tutto il territorio nazionale con una struttura molto articolata, suddivisa in 3.032 sedi Comunali, 94 sedi Provinciali, 22 sedi Regionali e l’AVIS Nazionale, il cui organo principale è il Consiglio Nazionale. Sono inoltre attivi 773 Gruppi Avis, organizzati sopratutto nelle aziende, sia pubbliche che private, come ulteriore testimonianza della presenza associativa nel tessuto sociale.

Le origini dell’Associazione risalgono al 1926, quando il dottor Vittorio Formentano lancia sul Corriere della Sera a Milano un appello per costituire un gruppo di volontari per la donazione del sangue.

All’invito risposero 17 persone che si riunirono nel 1927, dando vita alla prima Associazione Italiana di Volontari del Sangue. Nell’occasione furono delineati gli obiettivi della futura associazione:

• soddisfare la crescente necessità di sangue dei diversi gruppi sanguigni
• avere donatori pronti e controllati
• lottare per eliminare la compravendita di sangue

L’Associazione Italiana di Volontari del Sangue si costituì ufficialmente a Milano nel 1929.

Dopo il travagliato periodo fascista, nel 1950 AVIS viene riconosciuta dallo Stato con la Legge n.49, mentre con la legge n.592 del 1967 viene regolamentata la raccolta, la conservazione e la distribuzione del sangue umano sul territorio nazionale.

Dagli anni ’70 la diffusione dell’Associazione è sempre più capillare, grazie alla nascita delle sedi regionali, provinciali e comunali, legate da un unico Statuto alla Sede Nazionale.

Nel corso degli anni lo Statuto è rimasto pressoché immutato e fedele ai principi indicati da Formentano. Con il passare degli anni è maturata una nuova cultura della donazione che ha sostituito gli ideali di eroismo, sacrificio e generosità caritatevole, con lo spirito di consapevolezza del bisogno, di responsabilità, di coscienza civica e di partecipazione.

L’Avis a Seregno

La convinzione che si sarebbero potute salvare molte vite umane se ci fosse stata disponibilità di sangue da trasfondere è stata il movente che ha portato alla fondazione di Avis per mano del Dott. Vittorio Formantano. Fu una grandiosa intuizione di chi, attento nel suo lavoro, scosso da eventi drammatici e talvolta assurdi per mancanza di sangue, aveva dedotto che la donazione di sangue doveva entrare nelle terapie come prassi necessaria e insostituibile.

A livello cittadino il Dott. Angelo Biella ha vissuto questa analoga e angosciante esperienza prima da studente, poi da giovane medico assistente presso l’ospedale “Trabattoni-Ronzoni”.

Verificata l’inesistenza di un centro trasfusionale, si fece promotore della costituzione di una Associazione Donatori aSeregno. Propagandata l’idea, ottenuta l’adesione di un buon numero di cittadini, assicuratosi l’aggregazione all’Avis Provinciale e AVIS Nazionale, il 10 marzo 1950, insieme a un numero di neo donatori, sottoscrive l’atto costitutivo della Sezione presso la Sala Consigliare del Comune di Seregno, davanti all’allora sindaco Avv. Giovanni Colombo (clicca qui per visionare il verbale originale).

La sede viene istituita presso l’ospedale Trabattoni-Ronzoni.

Ha così inizio l’attività della locale sezione avisina, una delle primissime nate nell’area monzese-brianzola.

Nel 1951 in occasione del primo anniversario di fondazione viene inaugurata in ospedale la prima sede e l’Avis Provinciale consegna alla nostra sezione il Labaro ufficiale dell’Associazione, alla presenza della madrina Signora Carla Trabattoni Ronzoni.

Negli anni a seguire il numero dei donatori è in costante aumento, ma ancora insufficiente a rispondere alle sempre crescenti esigenze di sangue. Una campagna promozionale per coinvolgere l’intera popolazione viene attivata su scala nazionale. Anche la nostra sezione partecipa, organizzando nel 1957, in collaborazione con la sezione comunale di Milano e coinvolgendo medici cittadini e sorelle della Croce Rossa, la “Prima giornata di raccolta sangue tra la popolazione” che si svolge con successo il giorno 1° Novembre. I seregnesi rispondono all’iniziativa e donano 150 flaconi di sangue in una sola mattinata; molti si arruolano come nuovi donatori.

I tempi si evolvono e con loro anche le tecniche per la trasfusione e per la conservazione del sangue. La trasfusione diretta (che metteva fianco a fianco donatore e ricevente) scompare, ora il sangue si può raccogliere e conservare per parecchi giorni in bottiglie sterili. È il 1959: nasce presso l’ospedale seregnese l’emoteca per la conservazione del sangue.

1965: 15 anni di Avis a Seregno. L’incremento dell’attività impone un adeguamento della struttura organizzativa e di conseguenza la necessità di reperire nuovi spazi più idonei alle esigenze dell’Associazione. Anche questo traguardo è facilmente raggiungibile grazie alla sensibilità e alla disponibilità dimostrata dall’amministrazione dell’ospedale che individua, all’interno della stessa struttura, nuovi ambienti per la sede Avis.. In occasione di una serata organizzata in onore dei donatori il sindaco premia la sezione con una medaglia d’oro che appunta sul labaro. Medaglia che sarà poi donata a Sua Santità Paolo VI durante un’udienza a Roma.

Un altro lustro di donazioni, poi il ventesimo compleanno. È il 1970: in piazza del Mercato Vecchio viene inaugurato il Monumento al Donatore. Non vuole essere né un premio né un ricordo, ma uno strumento di persistente richiamo per mantenere vitale la nostra Associazione.

Nel 1971 il donatore Alberto Locati, indossando la maglia dell’Avis, partecipa alla marcia internazionale di quattro giorni diNimega (Olanda): è il primo segno di impegno sportivo dei donatori, un evento storico, una tappa fondamentale per la costituzione del nostro Gruppo Sportivo, che verrà fondato ufficialmente nel 1976.

I successivi sono anni di soddisfazioni, di difficoltà, di sport, di riconoscimenti, di traslochi, di gite e feste, ma pur sempre anni di donazioni e di solidarietà verso chi soffre.

Nel 2005 la sezione spegne 55 candeline e guarda verso nuovi traguardi…da raggiungere con l’aiuto di tutti.

Con il 55° di fondazione arriva anche il nuovo statuto associativo.

Al presidente storico Prof. Angelo Biella subentra alla guida dell’associazione Roberto Tognacca.

Contemporaneamente entrano nel direttivo anche alcuni giovani, l’associazione continua a crescere nel numero di soci e contemporaneamente in donazioni.

Siamo al 200780 anni di Avis”: alcuni atleti del nostro gruppo sportivo partecipano alle riprese del filmato celebrativo della ricorrenza.

Il 2 di giugno 2007, in occasione della festa della Repubblica, il presidente Roberto Tognacca viene nominato, dal Presidente della Repubblica, “Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana”.

Il 20 Aprile 2008 viene inaugurata la nuova sede in via E.Pozzoli: un grande salto di qualità sia per l’immagine che per lo svolgimento della nostra “Mission” nel rispetto delle leggi.

Parecchi gli eventi del 2009.

Con il rinnovo delle cariche associative, lasciano lo storico segretario Pierluigi Colzani e onnipresente Tonsi Rachele (signora Rachele); subentrano nuovi giovani volonterosi. Roberto Tognacca viene riconfermato presidente.

Si celebra il 25° del Centro Vittorio Formentano e “nasce” la nuova Avis Provinciale di Monza e Brianza, di cui Avis Seregno è una costola molto attiva.

Arriva l’importante traguardo del 60°: finalmente anche Seregno ha una Piazza Donatori del Sangue! Nella piazza viene riposizionato, dopo un corposo restauro e accompagnato da una grande festa, il monumento dedicato ai donatori. (Clicca qui per visionare la piazza).

In occasione del 60° molte sono le attività proposte; tra gli eventi più significativi:
• un consiglio comunale straordinario il 10 marzo,
• la mostra “Avista”, in sala Mariani, organizzata in collaborazione con Avis Nazionale,
• il progetto scuola “giovani che parlano ai giovani”,
• la stampa di cartoline, utilizzando disegni fatti da bambini delle quinte elementari e contemporaneamente la realizzazione di un’annullo postale temporaneo dedicato all’evento,
• una fiaccolata dal Tempio del Donatore di Valdobbiadene organizzata dal nostro Gruppo sportivo,
• al socio Angelo Molteni viene conferita l’onorificenza di “Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana”.

Nel 2011 ricorre il 35° di fondazione del Gruppo Sportivo Avis Seregno: per celebrare l’evento viene organizzata una fiaccolata da Assisi.

Coordinata egregiamente dal Vicepresidente Vicario di Avis Seregno Dott. Marco Pozzi continua l’intensa attività di consiglieri e giovani donatori nelle scuole con un progetto mirato alle scuole superiori cittadine e dei comuni limitrofi. A vele spiegate crescono i donatori e le donazioni.

Il vicepresidente di Avis Seregno Ing. Paolo Minotti diventa consigliere di Avis Regionale Lombardia.

Eccoci al 2012, il 31 dicembre scade il mandato al Consiglio Direttivo, si lavora per acquisire e formare nuovi dirigenti associativi.

Normative statutarie e leggi dello stato impongono a malincuore al Consiglio Direttivo la difficile scelta della sospensione della festa Avis.

Continua il progetto scuole mirato alle quarte e quinte superiori, i nostri volontari sono richiesti anche nelle scuole dei comuni limitrofi.

Il Consiglio Direttivo decide di puntare sulla promozione nei confronti di tutta la cittadinanza con il progetto “Le isole della Salute” in collaborazione con Seregno Soccorso e Brianza nel cuore.

Viene inoltre attivato un’importante progetto a tutela e prevenzione della salute dei soci donatori; a quanti aderiranno verrà programmata, in collaborazione con la Lega Italiana Lotta ai Tumori, una visita dermatologica a scopo preventivo contro i tumori cutanei.

Febbraio 2013 si insedia il nuovo Consiglio Direttivo, entrano nuovi consiglieri, altri ricoprono altri importanti incarichi sia a livello comuncale che provinciale. Visiona l’organigramma attuale qui.

Il Consiglio visti i buoni risultati raccolti finora con le attività svolte decide di continuare le attività di promozione e propaganda sul territorio.

Marzo 2015 Avis Seregno festeggia il 65° anniversario di fondazione. Finalmente ci si sposta in una sede semidefinitiva, per 25 anni con un comodato d’uso gratuito ci si insedia in Via Verdi 143 nell’edifico di AEB in corrispondenza dell’acquedotto cittadino.

I numeri dell’associazione continuano ad essere positivi ed in crescita soprattutto grazie al Progetto Scuola che prevede una annuale visita agli Istituti Superiori citttadini e dei dintorni, per informare e sensibilizzare i giovani che rispondono molto bene all’adesione associativa.

Continua la presenza sul territorio durante le varie manifestazioni cittadine, con l’attività di proselitismo e informazione, collaborando anche con altre realtà come ADMO, AIDO, Sorelle Crocerossine e Seregno Soccorso.

Il 2 Giugno i donatori Augusto Galliani e Daniele Radice sono stati insigniti della benemerenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

In collaborazione con Avis Lesmo ed Admo in prossimità delle feste natalizie viene organizzata con successo presso il Teatro S.Valeria una serata di canti Gospel e testimonianze. L’annuale ritrovo natalizio per lo scambio di auguri ha visto la presenza di quasi 200 tra donatori e amici della nostra associazione.

Il 16 dicembre 2015, viene a mancare all’età di 92 anni il Professor Angelo Biella. Promotore e coofondatore nel 1950, è stato Presidente fino al 2005; Direttore Sanitario fino al 2013 .

Nel 2005 gli fu attribuita il titolo di presidente onorario di Avis Seregno

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2016 In occasione dell’assemblea dei soci con soddisfazione vengono presentati i dati relativi al 31 dicembre 2015. Continua il trend positivo con l’aumento dei soci (1099) e conseguentemente delle donazioni (2138) sono 107 i soci donatori che han raggiunto il traguardo di una benemerenza associativa.

Paolo Minotti viene rieletto nel Comitato Verifica Poteri dell’assemblea Provinciale di Monza e Brianza

Grazie ad una fattiva collaborazione con la dirigenza e grazie ai lavori grafici di gruppo di studenti dell’Istituto Primo Levi di Seregno viene effettuato prima dell’estate il rifacimento della grafica pubblicitaria dei nostri cartelloni stradali in via Briantina

 

Continua sul territorio cittadino la presenza del nostro gazebo gonfiabile

Da settembre in collaborazione con la Lega Italiana Lotta ai Tumori viene riproposta la campagna di screening alla cute contro il melanoma della cute. E’ programmato un convegno e sono 425 i donatori della nostra comunale che si sottopongono al controllo preventivo.

 

Sempre a settembre 54 donatori di Avis Seregno da volontari in collaborazione con Avis Provinciale di Monza/Brianza e Avis Provinciale di Reggio Emilia partecipando al “Lliga RocK Park”, grande momento di aggregazione associativa (presenti 260 donatori)

In ottobre viene inaugurato “ Il percorso Vita” creato da Avis all’interno dei giardini dell’istituto Primo Levi di Seregno. Percorso vita con cartelli tematici e messaggi relativi a comportamenti per mantenersi in buona salute rispettando sani stili di vita.

 

In un progetto pilota con la collaborazione con Brianza per il Cuore vengono inoltre sottoposti a controllo con elettrocardiogramma preventivo più di 800 studenti dell’isituto Primo Levi

Il 12 Dicembre presso il “Buffet del Pellegrino” l’annuale ritrovo per lo scambio di auguri natalizi.

Il 27 Dicembre al donatore di Avis Seregno Acquati Paolo è stata conferita la bemerenza di Cavaliere al Merito dell’Ordine della Repubblica Italiana.

 

2017 Il nuovo anno apre con un “brutto evento” durante i festeggiamenti per l’inizio del nuovo anno qualche “buontempone” ha pensato bene di usare “per il tiro al bersaglio” una finestra della nostra sede.

Sabato 18 febbraio Assemblea Ordinaria Elettiva dei soci di Avis Seregno. Nell’occasione sono stati 118 i donatori che hanno ricevuto come prescritto dallo statuto una benemerenza.

Al termine dell’assemblea i soci presenti eleggono il nuovo Consiglio Direttivo e il Collegio dei Revisori dei Conti di Avis Seregno.

Avis Seregno ha un nuovo Presidente. A Paolo Minotti subentra e ritorna presidente Roberto Tognacca (incarico precedentemente coperto dal 2005 al 2012).

Una coppia di donne nel ruolo di Vicepresidente Tina Tilelli è la vicaria e Laura Feleppa l’altra vice. Segretario Dario Confalonieri, Amministratore Roberto Berardi, Direttore Sanitario dott. Marco Pozzi. Completano il consiglio direttivo Anna Silva, Matteo Tricarico e Ida Zanin.

Consiglieri supplenti: Marco Consonni, Marika Guidi, Stefano Meregalli, Paolo Minotti, Riva Marco, Valeria Villa

Collegio Revisori dei Conti: Pasquale Maranò (presidente), Pinuccia Arienti, Mantovani Giorgio.

In assemblea Provinciale, Marika Guidi e Marco Riva entrano a far parte del Consiglio di Avis Provinciale di Monza e Brianza.

Per festeggiare la celebrazione della Giornata Mondiale del Donatore il 18 Giugno Avis Seregno ha messo in campo un importante evento presso il PalaSomaschini. E’ prevista la presenza di importanti Testimonial Sportivi in un’evento che avrà tema: Sport> Allenamenti> Sani stili di vita> Donazione di Sangue. Format creato da Bosch e Ranstad con il loro progetto “Allenarsi per il futuro”.

Maggio Il Presidente di Avis Seregno Roberto Tognacca a seguito dell’Assemblea Nazionale viene eletto a far parte del Consiglio Nazionale di Avis.

Giugno/Luglio in occasione dell’apertura straordinaria dei negozi il giovedi sera Avis Seregno è presente con il proprio stand gonfiabile per promozione sul territorio comunale.

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